Nel futuro del gruppo trevigiano Inglass c'è forse un private equity. Per accelerare la crescita della prossima fase di sviluppo, scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, l'azienda si è rivolta a Mediobanca che nelle ultime settimane sta facendo alcune riflessioni strategiche sul reperimento di nuovi capitali. Nessuna ipotesi per ora sarebbe stata scartata: oltre all'ingresso di un fondo vengono valutate anche la quotazione a Piazza Affari o un accordo strategico di natura industriale. L'azienda è stata fondata nel 1987 da Maurizio Bazzo ed è focalizzata sulla progettazione e la realizzazione di sistemi a canale caldo per lo stampaggio ad iniezione di materiale plastico. Una nicchia in cui Inglass si è ricavata una posizione preminente. Stando ai dati del 2018, l'azienda, che vuole espandersi anche tramite acquisizioni all'estero, ha un giro d'affari di 150 milioni di euro e un mol di circa 35 milioni. Al processo in corso – scrive il quotidiano - sarebbe stato invitato un numero ristretto di soggetti.