Il cda di Atlantia ha concesso al private equity Partners Group un periodo per trattare in esclusiva l'apertura del capitale di Telepass fino al 30 settembre. In ballo c'è la cessione del 49% della controllata attiva nei pagamenti elettronici dei pedaggi. Le offerte preliminari arrivate a luglio erano tre, ridotte a due al momento di quelle vincolanti. A quel punto la proposta del gruppo svizzero è stata preferita a quella della cordata Warburg Pincus-Neuberger Berman rimasta in gara. Come riferito da Carlo Festa e Laura Galvagni sul Sole24ORE le due offerte avevano una componente economica simile e valutavano entrambe l'asset circa due miliardi ma proponevano un piano industriale differente. Partners Group aveva dalla sua parte una forte conoscenza del settore e più in generale delle soluzioni nella mobilità e la propria rete di relazioni internazionali. L'obiettivo non è infatti soltanto focalizzarsi sul mercato domestico, con l'espansione dell'offerta, ma anche accelerare l'espansione internazionale di Telepass. Per Partners Group il deal è stato seguito da Livio Fenati, attualmente managing director del settore private infrastructure Europe e con un passato in Atlantia.