Manca poco
ormai alla presentazione delle offerte non vincolanti per Conbipel. Come scrive
Carlo Festa su Il Sole 24 Ore, ci sarebbero anche fondi di private equity tra i
pretendenti al marchio italiano, messo in vendita dal fondo americano Oaktree che
lo aveva rilevato nel 2007 per 200 milioni di euro. Trai tutti candidati, tuttavia,
il nome forte sarebbe uno: Ovs. L’azienda veneta punterebbe a fagocitare un
diretto concorrente sul mercato nazionale, rilevando non solo il marchio ma
soprattutto i diversi punti vendita, trasformandoli in negozi a marchio Ovs.
Punto non irrilevante e ancora da chiarire è il prezzo. Secondo i rumors il
valore di vendita di Conbipel, forte di un giro d’affari di circa 224 milioni di euro e un
Ebitda di 27 milioni, potrebbe essere circa otto volte il margine operativo
lordo.