Via libera di Consob al prospetto di Ops di Cairo in cui non
vi è alcun rilancio e che propone di scambiare ciascuna azione
Rcs per 0,12 azioni di Cairo Communications. Urbano Cairo ha deciso quindi di
continuare da solo. Il piano punta allo sviluppo dei ricavi valorizzando le attività
di Rcs. Il problema è che dopo la volata del titolo arrivato a 0,75 euro per
azione, il concambio offre un valore a sconto che sono superiori anche all’offerta
Investindustrial. Chi seguirà Cairo punterà al rilancio di Rcs con una nuova
gestione, chi sceglierà l‘Opa opterà invece per l’uscita. Nel piano di Cairo c’è,
da un lato il taglio dei costi sfruttando anche le sinergie dei due gruppi e,
dall’altro, lo sviluppo dei ricavi attraverso lo sport e le testate. Il piano si
scontra al momento con la proposta di Opa di Bonomi che è più alta di 12
centesimi oltre al fatto che l’ibiettivo di arrivare al 50% del capitale è più
difficile da raggiungere se i soci Rcs hanno deciso di portare il loro 22,6% di
capitale a supporto del progetto di Investindustrial. Si vedrà nei prossimi
giorni cosa succederà, se è vero che Cairo non vuole alcun nuovo compagno in
questa avventura, dovrà prendersi un azzardo sul debito e offrire qualcosa di
più come per esempio pensare alla fusione tra i due gruppi. Il 10 giugno,
intanto il cda Rcs dovrà dare un parere sull’Ops.