Suez, gruppo francese dei servizi ambientali, ha annunciato di avere ricevuto una lettera d'intenti da parte di Ardian e di Global Infrastructure Partners per un'offerta da 11,31 miliardi. La proposta è alternativa a quella presentata da Veolia Environnement. Il cda, ha fatto sapere l'azienda, ha appoggiato all'unanimità l'offerta di acquisto dei due private equity a 18 euro ad azione. Stessa cifra offerta da Veolia che lo scorso ottobre aveva acquistato il 29,9% dell'azienda che faceva capo a Engie. La rivale e connazionale di Suez inizialmente aveva dichiarato di non avere intenzione di lanciare un'opa prima di 12-18 mesi ma appena un mese dopo aveva pubblicato i dettagli della sua offerta, ribadita a inizio del 2021. I due colossi da oltre 150 anni si contendono il mercato dei servizi ambientali e idrici in Francia. Un'integrazione tra Veolia e Suez comporterebbe parecchi ostacoli regolatori, visto che le due aziende hanno business che in molti casi si sovrappongono, ma Suez non ha alcuna intenzione di essere venduta a pezzi. Per questo la proposta di Veolia, considerata un'acquisizione ostile, ha suscitato grande opposizione. Sebbene il nuovo progetto dei fondi goda del supporto del board di Suez e del management, il socio ha ribadito che il suo 29,9% non è e non sarà in vendita.