Private equity
16 Dicembre 2019

Oaktree vuole rafforzarsi nel mattone italiano

Sator Immobiliare sotto la lente di ingrandimento del fondo

Il mercato immobiliare italiano fa gola al fondo di investimento di Los Angeles Oaktree. La società, dopo aver rilevato Castello, ha messo nel mirino la sgr immobiliare del gruppo Sator, Sator Immobiliare sgr. La divisione del gruppo fondato da Matteo Arpe gestisce circa 110 unità immobiliari in 11 fondi per oltre 900 milioni di gross asset value. Costituita nel 2008, un anno dopo ha lanciato Flaminia, il suo primo fondo. Il suo capitale oggi è diviso tra Sator Equity Fund per il 58,42%, Fratelli Puri Negri spa (24,34%), Unoduerre (9,74%) e Cassa Nazionale del Notariato (con il 7,5%). Oaktree vuole rafforzare la sua posizione nel real estate, probabilmente tramite la stessa Castello Sgr, creando delle sinergie con il nuovo gruppo. Sator Immobiliare però ha attirato l'attenzione anche di altri contendenti. Torre sgr, società partecipata da Fortress e Uni-credit, per esempio sta studiando il dossier ma il fondo americano sembra più vicino a chiudere le trattative. Oaktree gestisce asset per oltre 120 miliardi di dollari. Le sue operazioni in Italia hanno riguardato Banca Progetto, società specializzata nella cessione del quinto, Costa Edutainment, Magital, Cruciani e Caraggi nella moda e l'azienda vitivinicola Caprai.

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