La nuova struttura per Palladio holding arriva nell'anno del suo 40° compleanno. La struttura nata nel 1998 da Giorgio Drago e Roberto Meneguzzo vede il rilancio con due piattaforme d'investimento. La prima sarà dedicata al private equity e avrà a disposizione 300 milioni (oggi investiti come Vei capital). La società vorrebbe anche raccogliere capitali internazionali per coinvestire di volta in volta in progetti diversi con i partner più appropriati. L'altra piattaforma raccoglierà gli investimenti fatti da Vei green e quelli in infrastrutture e si focalizzerà sulle rinnovabili e sul cleantech. Il cambio di passo è stato impostato lo scorso anno quando è stato ceduto a Erg un portafoglio di asset nel fotovoltaico e la divisione eolica a Alberto Bitetto per un totale di mezzo miliardo. Nel private equity invece Snaitech è stata venduta all'inglese Playtech portando nelle casse di Vei capital 90 milioni. Inoltre a cavallo tra 2018 e 2019 Palladio ha rilevato le quote di Veneto banca e Popolare di Vicenza da Sga per un investimento di oltre 100 milioni di euro aumentando la sua quota al 55% nei veicoli di investimento Vei capital e Vei green.