In Australia la Sundrop Farm ha trovato il modo per coltivare ortaggi nel deserto utilizzando le due uniche risorse disponibili, entrambe rinnovabili: i raggi del sole e l’acqua del mare. Nella sua serra di venti ettari produce 15mila tonnellate di pomodori all’anno. L'azienda, avviata nel 2016, dopo essere stata inizialmente finanziata da Kkr per 100 milioni di dollari e dalla Commonwealth Bank, è stata comprata da Morrison & Co, un fondo australiano che investe in progetti industriali sostenibili e in energia rinnovabile. L'acquisizione arriva dopo un processo di negoziazione durato un anno; il prezzo di vendita non è stato reso noto ma alcune testate australiane valutano il deal fino a 250 milioni di dollari . Il sistema di Sundrop è dotato di un impianto solare composto da 23mila specchi che cattura la luce fornendo 39 mw di energia necessari allo stabilimento e all’impianto di desalinizzazione con cui viene trattata l'acqua del mare usata per la coltivazione dei pomodori in idroponica. La società ha realizzato impianti pilota simili in Portogallo e Tennessee, negli Stati Uniti, anch'essi venduti come parte dell'accordo. Le colture idroponiche hanno preso piede anche in Italia. In Toscana Sfera Agricola è la più grande serra tecnologica con un ciclo interamente eco-sostenibile. L’azienda è stata fondata nel 2016 da Luigi Galimberti con il sostegno di Oltre Venture.