Cubbit, startup bolognese che ha sviluppato una tecnologia di cloud distribuita, ha ricevuto 150mila dollari da parte di Barcamper Ventures - fondo di venture capital di Primomiglio Sgr - e dai business angel Nicolò Manaresi e Alessandro Fiorentino. Il nuovo investimento va ad aggiungersi agli impegni presi da Barclays e Techstars per 120mila dollari. Nel frattempo la startup ha anche raccolto 250mila dollari con una campagna di crowdfunding su Kickstarter che si chiuderà il 31 marzo. Già oggi l’obiettivo iniziale prefissato è stato superato del 500% e tra i finanziatori del crowdfunding c'è anche Legacoop Bologna, che sta studiando con Cubbit possibili sinergie con il mondo cooperativo. Cubbit ricicla le risorse internet inutilizzate per trasformarle in cloud e sostituisce i data center centralizzati con un sistema distribuito, fatto di piccoli dispositivi detti “Cubbit cell” che hanno un impatto ambientale dieci volte inferiore agli standard. L’azienda collabora attivamente con il Cern di Ginevra ed è anche la prima startup ad essere ufficialmente accreditata dall’Alma Mater Studiorum di Bologna.