Private equity
12 Aprile 2019

Nuove prospettive di crescita per Kiko

Più attenzione ai mercati asiatici e mediorientali e investimenti nell'ecommerce

Cristina Scocchia, amministratore delegato di Kiko, in un'intervista ha parlato del rilancio del marchio e dell'importanza del 2018 come anno di svolta. La multinazionale cosmetica fondata da Antonio e Stefano Percassi nel 1997 oggi è controllata dalla holding Odissea e partecipata dal private equity Peninsula per il 33%. Lo scorso anno ha avuto fatturato sostanzialmente stabile. Nel corso del 2018 sono stati chiusi alcuni punti vendita non strategici negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania ma le chiusure sono state compensate dal rafforzamento della presenza del marchio in Medio Oriente (Emirati, Kuwait, Qatar e Libano) e in Asia (India e Hong Kong). Nel 2018 ci sono state 19 inaugurazioni e per quest’anno sono previsti un’altra ventina di nuovi negozi, per un totale di 70 monomarca aperti in tre anni. Dalla parte del commercio online, il gruppo prevede di rafforzare il canale ecommerce siglando accordi con marketplace in Cina, India, Regno Unito e Stati Uniti con l’obiettivo di raddoppiare l’incidenza delle vendite online sul fatturato, passando dal 3,5% del 2017 al 7% entro il 2020.

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