Una notizia che
genererà sicuramente l’entusiasmo e la nostalgia di coloro i quali sono stati
tecnologicamente svezzati con i telefoni del gruppo finlandese. Grazie all’intermediazione
del neonato private equity Hmd e grazie alla vendita di Microsfot dei feature
phone per 350 milioni di dollari a Fih Mobile (Foxconn) e alla stessa Hdm
Global, Nokia presto rientrerà nel mercato di smartphone e tablet. L’entusiasmo rischia, però, di essere
offuscato dal piano di ristrutturazione aziendale previsto. I numeri non sono ancora
chiari, tuttavia, ai 1.300 licenziamenti avvenuti ad aprile, si dovrebbero
aggiungere altri mille esuberi prima dell’estate. Insomma, per la Nokia un
rientro sul mercato pagato a caro prezzo.