Nato a San Francisco nel 2008 e lanciato due anni dopo negli Stati Uniti, Nextdoor è un social network dedicato ai vicini di casa che permettere di creare community locali digitali per migliorare la vita dei quartieri e renderli più sicuri. Arrivato in Italia nell’autunno del 2018, al suo interno si possono per esempio pubblicare post e annunci, scambiare oggetti o raccomandazioni, creare eventi o segnalare situazioni pericolose. Stando ai dati dell'azienda oggi usano Nextdoor i vicini di oltre 236mila quartieri nel mondo, in Italia è già attiva in 132 città e 2100 quartieri, 40 dei quali con più di 200 membri ciascuno. Lo scorso maggio l’azienda ha portato a casa un finanziamento da 123 milioni di dollari, che si aggiungono agli oltre 250 milioni raccolti in passato portando la valutazione dell'azienda a 2,1 miliardi di dollari. Il round è stato guidato Riverwood Capital, con la partecipazione di investitori esistenti come Benchmark, Tiger Global Management e Kleiner Perkins, e un nuovo grande asset manager globale. I nuovi fondi serviranno per portare la piattaforma nei Paesi scandinavi. Nextdoor oggi è presente oltre che in Italia e negli Stati Uniti dove è nato, anche nel Regno Unito, in Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Australia. I prossimi Paesi in cui sbarcherà sono Svezia e Danimarca.