Sergio Buonanno, ad di Invitalia Ventures, delinea la strada da percorrere: investimenti dai 2 ai 7 milioni perché in Italia sono molti gli i finanziatori interessati alla fase seed delle soicetà, ma pochissimi nella fase di espansione. Un paradosso, per cui le molte Pmi con un buon fatturato finiscono per cercare finanziamenti all’estero, troppo piccole per i private equity e poco appetibili per i venture capital. Italia Venture II intanto è partito con 150 milioni destinati alle startup del Sud che hanno registrato almeno ricavi per 10 milioni di euro (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).