Si alimenta la contesa Elliott-Vivendi in Telecom. Il collegio sindacale ha integrato l’ordine del giorno dell’assemblea del 24 aprile, esercitando il potere di supplenza ex articolo 126bis del Tuf, con la richiesta del nuovo azionista Elliott, di cambiare sei consiglieri nel cda del gruppo di telecomunicazioni. Una mossa che spiazza Vivendi e che, forse, non si sarebbe dovuta verificare in quanto ammissibile solamente nell’ipotesi di inerzia del board, situazione che non sembrerebbe inquadrare fedelmente l’attuale realtà di Telecom. Ci si aspetta quindi un ricorso d’urgenza in Tribunale da parte di Vivendi.