Si terrà oggi, lunedì 21 ottobre, la seconda udienza del collegio arbitrale per il contenzioso tra Rcs e Blackstone. Dopo che le parti avranno depositato le memorie, il collegio potrebbe già fare un primo pronunciamento. L'arbitrato, secondo fonti legali, dovrebbe concludersi entro fine anno. Nei giorni scorsi sono state smentite le indiscrezioni della stampa secondo cui alcuni azionisti avrebbero scritto una lettera al presidente di Rcs e agli altri consiglieri per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell'azione legale intrapresa contro il fondo statunitense. Il primo a farlo, con una nota ufficiale, è stato Diego Della Valle a cui si sono aggiunti Intesa Sanpaolo, che ha fatto pervenire la comunicazione attraverso un portavoce, Marco Tronchetti e Pirelli, azionista Rcs con una quota del 4,7%. La casa editrice e il fondo americano si affrontano in tribunale per un complesso immobiliare di Milano, dove ha sede anche il Corriere della Sera, acquistato da Blackstone nel 2013 per 120 milioni. Un prezzo ritenuto troppo basso da Cairo rispetto al valore di mercato dell'immobile spuntato - come ha dichiarato il presidente - perché all'epoca la casa editrice si trovava in difficoltà dal punto di vista finanziario. Cairo aveva fatto sentire la sua voce nel 2013, quando era già un azionista Rcs con una quota del 2,7%, scrivendo una lettera alla società. Divenuto poi presidente nel 2016, dopo una due diligence sull'operazione del passato, ha fatto causa alla società americana. A sua volta Blackstone aveva portato Rcs e a Urbano Cairo in tribunale negli Stati Uniti ma il giudice di New York ha sospeso il procedimento dichiarando la competenza sul caso dell’autorità giudiziaria italiana.