Lg Corp, holding di Lg Group, ha scelto Macquarie Asset Management come offerente a cui vendere una quota del 35% della sua controllata che si occupa di servizi It. La vendita potrebbe valere un trilione di won, la moneta locale, pari a 865 milioni di dollari. La società australiana ha battuto la concorrenza del private equity statunitense Kkr e entro questo mese è previsto un accordo vincolante. L'operazione consentirà a Lg Corp, controllata dal presidente del gruppo Koo Kwang-mo e dai suoi familiari, di ridurre la propria partecipazione in Lg Cns, un'unità che offre servizi di integrazione e consulenza di sistema. Il conglomerato sudcoreano passerà da una partecipazione dell'84,95% a una inferiore al 50. Per Lg è la seconda operazione di vendita di un asset non-core nel giro di pochi mesi: a settembre, infatti, ha ceduto una quota del 60,1% di una sua società di approvvigionamento a Affinity Equity Partners per 602 miliardi di won. Scelte di disinvestimento legate alla stretta dell'autorità di regolamentazione antitrust della Corea del Sud sulle famiglie controllanti di intere aziende per cui le normative dallo scorso anno sono più severe.