Apple Pay non basta più. Il gruppo di Cupertino insieme a Goldman Sachs ha lanciato una carta di credito virtuale che, nelle intenzioni del produttore di Iphone, dovrebbe servire a diversificarsi dalle vendite di dispositivi e fidelizzare i clienti. I punti di forza della carta sono la privacy e le condizioni di utilizzo, a partire dalla facilità di impiego. I possessori avranno un cashback del 2% su ogni transazione compiuta che diventa del 3% su acquisti di prodotti e servizi Apple, inoltre la carta non prevede alcuna commissione annuale e si completa con un'app per gestire le finanze. Il nuovo servizio permette agli utenti di ottenere una carta di credito registrandosi sull'Apple wallet. Esiste anche una versione fisica della carta che può essere ordinata e attivata dal telefono e che non riporta numeri o dati sensibili visibili. Ogni acquisto fatto fisicamente, poi, dovrà essere verificato attraverso il proprio Iphone. Il progetto era stato annunciato a marzo e ora è pronto per partire e entro la fine del mese il servizio sarà aperto a tutti gli utenti. Per quanto riguarda la privacy, nemmeno Goldman Sachs, partner in questa impresa, potrà utilizzare i dati degli utenti per marketing. In compenso la finanziaria con questa partnership avrà l'opportunità di migliorare il suo sistema di online-banking, Marcus, lanciato nel 2015. Secondo Apple il nuovo prodotto frutterà 1,4 miliardi di dollari entro il 2023 incrementando l'utile dell'azienda per l'1,8%.