Ieri il cda di
Mps ha approvato il piano Morelli che, attraverso la riduzione delle filiali,
una maggiore attenzione alle piccole e medie imprese e la cessione delle
sofferenze, dovrebbe condurre la banca senese in tre anni, ad un utile compreso
tra 800 milioni e 1,1 miliardi di euro. Sullo sfondo resta il piano B proposto
da Corrado Passera. Secondo l’ex ceo di Intesa Sanpaolo, i fondi di private
equity Warburg Pincus, Atlas e Bc sarebbero pronti a mettere sul piatto una
cifra intorno ai 2,5 miliardi. La strada appare difficile da percorrere, i
tempi per la due diligence non consentirebbero di chiudere l’operazione entro
la fine dell’anno, ma la proposta Passera rappresenta un’alternativa ancora sul
tavolo.