Movyon, nato come evoluzione di Autostrade Tech e polo tech di Aspi nel 2009, investirà 100 milioni di euro nella creazione di un polo tecnologico dedicato alle infrastrutture, con lo sviluppo di soluzioni digitali per l’analisi e la gestione dei flussi di traffico. L’investimento in innovazione ha lo scopo di raddoppiare il fatturato da 100 a 200 milioni nel 2024, e punterà alle tecnologie avanzate che consentano la migliore organizzazione degli spostamenti urbani e un dialogo tra veicolo e autostrada. L’evoluzione delle tecnologie nei veicoli e nelle città rende indispensabile che questi due elementi siano tra loro sempre più connessi e orientati a una mobilità integrata: è questo l’obiettivo dichiarato di Movyon, che le metterà a punto sui 3 mila chilometri della rete di Autostrade per l’Italia. L’azienda ha intenzione di raddoppiare il numero dei propri dipendenti nel giro di tre anni, e si stima che nell’80% dei casi i nuovi assunti saranno ingegneri, fisici e matematici per ricoprire ruoli altamente qualificati. Le innovazioni verranno sviluppate in sei differenti filoni: gestione delle infrastrutture, safety management, traffic management, smart tolling, smart road e smart cities.