MooRER e' un marchio noto per i capispalla imbottiti, e
ora che apre un negozio in Via della Spiga si capisce che dietro c'è tanta
voglia di crescere anche oltre i confini nazionali e per farlo, il fondatore
non nasconde che qualche contatto con i fondi di private equity è stato preso. Lo scrive Giulia Crivelli su Il Sole 24 Ore. La strategia prevede una
produzione al 100% in Italia e concentrazione sui capi imbottiti di fascia
alta. Il brand, nato nel 2006, ha visto una crescita velocissima: nel 2015 il
fatturato dell'azienda veneta è aumentato del 15% a 21 milioni e l'export è
arrivato al 75%. Per allargarsi nel mercato, MooRER ha pensato anche di
affiancare ai capispalla linee di pantaloni e maglieria, sempre made in Italy
al 100%. Il negozio di Milano sarà un mezzo per farsi
conoscere anche all'estero. Tra i mercati stranieri sui quali puntare ci sono
Giappone, Corea, Germania, Austria e Nord America.