Combattere l'isolamento sociale che a volte l'invecchiamento comporta con la tecnologia. È il proposito di Mon Ami, startup californiana che ha appena chiuso un finanziamento seed da 3,4 milioni di dollari. Il round è stato condotto da Freestyle Ventures e Cowboy Ventures con la partecipazione di Maverick Ventures, Felicis Ventures e del business angel Bruce Dunlevie. La società intende utilizzare i fondi per espandersi in altre città (attualmente infatti la piattaforma è disponibile solo in California) e per migliorare il prodotto. Fondata sulla convinzione che le relazioni intergenerazionali aiutino a costruire comunità più forti, Mon Ami nasce dall'incontro di Madeline Dangerfield e Joy Zhang. Le due imprenditrici mentre stanno frequentando un mba alla Stanford University si interessano al settore dei servizi di assistenza per la terza età e mettono in piedi la loro piattaforma che fa incontrare studenti universitari con persone che cercano compagnia per un loro caro. La società si occupa di selezionare i giovani e questi poi affiancheranno un anziano aiutandolo con le piccole attività quotidiane: faccende domestiche, aiuti con la tecnologia, passeggiate o commissioni fuori casa. Il ragazzo viene retribuito per il servizio svolto e se sta studiando come medico, infermiere o assistente sociale, fa pratica nel suo percorso professionale. L'assistenza domiciliare agli anziani è un settore chiave di crescita anche in Italia, lo dimostrano il buon riscontro che sta avendo in Italia il poliambulatorio digitale Epicura.