Private equity
1 Luglio 2020

Moby e Tirrenia scelgono il concordato in bianco

Ora avranno sei mesi per trovare un accordo con i creditori

I consigli di amministrazione della Moby e Cin hanno deciso di chiedere un concordato in bianco. Nello specifico le due aziende hanno presentato istanza di ammissione alla procedura di concordato preventivo per arrivare a trovare un accordo con i creditori entro i termini previsti (al massimo 180 giorni). Lo riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE. La famiglia Onorato affretta il processo di ristrutturazione dell’azienda per velocizzare anche i tempi di un accordo con obbligazionisti, banche e Stato (coinvolto per la vicenda Tirrenia). Achille Onorato, ad del gruppo Moby, ha spiegato che un accordo di ristrutturazione con gli obbligazionisti era stato quasi raggiunto, ma poi una serie di ragioni, tra cui il Covid-19, ha bloccato tutto. Sempre con i bondholder si dovrà trovare la quadra sulla governance dell’azienda. L’obiettivo della famiglia Onorato è avviare una procedura in bonis di ristrutturazione, al termine della quale vengano ripagati per quanto possibile i creditori, e che consenta loro di mantenere il controllo dell’azienda. Gli obbligazionisti sono prevalentemente hedge fund che hanno comprato un bond di Moby da 300 milioni di euro con scadenza 2023 sul mercato secondario. Una fonte vicina al comitato spiega al giornale che gli investitori sono in attesa di avere un segnale dalla compagnia di navigazione. Nei mesi scorsi gli obbligazionisti hanno presentato istanza di fallimento che però è stata bocciata al Tribunale di Milano e da allora, il gruppo ha cercato più volte di trovare un'intesa con i creditori. Successivamente i commissari di Tirrenia hanno sequestrato i conti del gruppo e poi le navi per tutelare il credito dello Stato da 180 milioni di cui 115 milioni scaduti. Esposte per 160 milioni, ci sono anche le banche con cui la situazione si era deteriorata ma con le quali ora pare il dialogo sia ripartito. Il piano di sviluppo - predisposto con l'assistenza dei consulenti PricewaterhouseCoopers Advisory e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners - prevede di consolidare in breve tempo un equilibrio economico e verrà presentato nei prossimi giorni ai creditori. I progetti per crescere contano sul rafforzamento di tutti i collegamenti, e in particolare quelli da e per la Sardegna, la riapertura anticipata della stagione per la Corsica e i nuovi accordi di partenariato per ampliare l'offerta nei confronti della Sicilia.

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