Clabo, società quotata in Borsa che realizza arredi per la ristorazione, ha ricevuto un contributo agli investimenti in ricerca e sviluppo da parte del ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Marche. Nel triennio 2019-2022 all'azienda arriveranno 537mila euro a fondo perduto (su un totale di più di due milioni di investimenti) che andranno a finanziare il programma Simple, “Smart manufacturing machine with predictive lifetime electronic maintenance”. Il progetto che vede come capofila Sigma e a cui partecipano altre quattro imprese marchigiane (tra cui Clabo), ha l'obiettivo di riuscire a identificare i problemi di un macchinario prima che si verifichi il guasto, riducendo i tempi di inattività dei macchinari, determinando automaticamente le cause principali dei guasti e eliminando i costi di manutenzione non necessaria. Clabo all'interno del programma intende studiare e sviluppare innovativi prodotti in grado di implementare logiche di manutenzione predittiva connessi a una piattaforma innovativa. Clabo, fondata nel 1958, è specializzata nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel. A giugno l'azienda ha emesso un prestito obbligazionario per un valore complessivo di otto milioni di euro sottoscritto dai fondi Anthilia Bit III di Anthilia Capital Partners e Pmi Italia II di Finint. Il progetto sulla manutenzione predittiva Simple - al quale collaborano anche la Politecnica delle Marche, l’università di Camerino e il centro di ricerca Meccano - vale 9,6 milioni complessivi, ed è finanziato per il 23% dal Mise e per il 3% dalla Regione Marche.