Merlin Entertainments, colosso dell'intrattenimento proprietà di Blackstone e Cppib, sta per raccogliere 500 milioni di euro di debito per superare la crisi del Covid-19. Con zero incassi da più di un mese e ingenti costi fissi, il gruppo di attrazioni turistiche rischia il collasso e ai suoi finanziatori ha offerto titoli garantiti senior quinquennali con un tasso annuo del 7%. Bofa, Barclays, Hsbc, Mizuho e Unicredit sono tra le banche che lavorano all'operazione. Merlin è il secondo più grande operatore mondiale di attrazioni turistiche dopo Disney e gestisce 130 siti in Europa, Nord America e Asia. Tra i suoi marchi ci sono Gardaland, Madame Tussauds, Sea Life e London Eye ma al 21 aprile solo nove delle sue sedi risultavano aperte, come riferito agli investitori nel prospetto delle obbligazioni. In uno scenario al "ribasso" la società rischia di esaurire la sua liquidità entro il terzo trimestre. Merlin intanto si è appellata al "Furlough" un congedo per i dipendenti a cui però il governo pagherà solo tre mesi di stipendio. Il bond contribuirà a coprire i 50 milioni di sterline di costi operativi mensili del gruppo e i 12 milioni di interessi sul debito esistente. Merlin era quotato Londra fino a qualche mese fa, poi Blackstone nel giugno dello scorso anno ha lavorato con Canada Pension Plan Investment Board e Kirkbi per delistarla con un'operazione da 6,6 miliardi di euro, di cui quattro di debiti, conclusasi a fine novembre. Fu la più grande acquisizione a leva del 2019.