Lifebrain, società italiana operante nei servizi di analisi e diagnostica di laboratorio, è pronta ad essere ceduta dall’attuale controllante Investindustrial, che l’aveva rilevata nel 2018 dal fondo di investimento Mci Euroventure.
Come riportato da Carlo Festa sul Sole 24 Ore, il dossier per l’azienda è stato aperto da alcuni colossi europei dei centri diagnostici: tra le contendenti ci sono Cerba HealthCare (Eqt), Biogroup (Icg) e Groupe Inovie (Ardian).
Fondata a Vienna nel 2013, Lifebrain negli ultimi anni ha avuto una crescita costante sia grazie alle acquisizioni, sia grazie al particolare periodo storico in cui stiamo vivendo da marzo 2020. Investindustrial si aspetta per l’anno corrente un Ebitda di circa 100 milioni, il doppio rispetto a quello del 2019.
Secondo Reuters, l’operazione di cessione di Lifebrain potrebbe avvenire a multipli molto elevati, tra le 12 e le 15 volte i suoi profitti core. Del resto, il comparto è in forte fermento negli ultimi mesi: oltre alle acquisizioni internazionali, in Italia si è aperto anche il dossier Bianalisi, che vede una valutazione intorno ai 400 milioni di euro.