Lifebrain, network di laboratori d'analisi italiano rilevato nel 2018 dal fondo Investindustrial (link), ha comprato il gruppo emiliano Caravelli, presidio di analisi cliniche, diagnostica ambulatoriale, di genetica e di medicina del lavoro fondato a Bologna nel 1952. L'acquisizione si inquadra nel percorso di crescita di Lifebrain, con particolare riferimento alle città metropolitane. L’operazione consente al gruppo - che oggi ha oltre 300 centri e più di sei milioni di pazienti l’anno - di consolidare la sua presenza in Emilia-Romagna, dove già conta oltre 20 sedi tra il capoluogo, Ferrara, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Inoltre, spiega il direttore generale Riccardo Manca, permette di acquisire specifiche competenze professionali creando gruppi di lavoro ad hoc. In più serve incrementare il numero di campioni per avere risposte veloci e sempre più accurate in ambito medico. È per questo che, spiega il Corriere della Sera, nel mondo dei laboratori di analisi si sta procedendo per aggregazioni. La diagnostica è più veloce e i test più efficaci se i dati clinici dei pazienti sono tanti e qualitativamente approfonditi. Quindi incrementare il numero di campioni aiuta ad avere risposte veloci e sempre più accurate in ambito medico.
Link: https://www.aifi.it/private_capital_today/251795-investindustrial-rileva-lifebrain