Sono più di 430mila le imprese italiane che negli ultimi cinque anni hanno investito in prodotti e tecnologie per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Nel solo 2019 c'è stato un record di investimenti con un +21% sul 2018. Si aggiunge inoltre che l'economia circolare e sostenibile oggi dà lavoro a tre milioni di persone, pari al 13,5% della forza lavoro, un valore, anche questo, cresciuto nell'ultimo anno per oltre 100 mila unità. I dati provengono dall'ultimo Rapporto Greenitaly della Fondazione Symbola e di Unioncamere presentato ieri, 28 ottobre, a Roma. Complessivamente il 21,5% delle imprese italiane nel 2019 ha investito su prodotti e tecnologie per la sostenibilità l’efficienza, corrispondente a un valore assoluto di quasi 300mila imprese e superiore del 7,2% rispetto al 2011. Dal punto di vista territoriale, le imprese che hanno investito di più in tecnologie verdi sono quelle lombarde con oltre 77 miliardi di euro, seguite da quelle di Veneto e Lazio con 43 milioni e 40,5 milioni rispettivamente investiti. Oggi, impegnarsi nella green economy, è la scelta di un’impresa su tre. A questa accelerazione stanno contribuendo le imprese degli under35, che hanno puntato sulla sostenibilità nella metà dei casi. La scelta fa bene anche all’export: il 51% delle imprese manifatturiere eco-investitrici ha segnalato un aumento delle esportazioni rispetto al 38% di quelle che non hanno investito in innovazione green. Anche il futuro del lavoro si tinge sempre più di verde. Sempre secondo il rapporto GreenItaly, nei prossimi cinque anni, l'economia circolare e sostenibile offrirà una opportunità di lavoro su cinque.