Il conglomerato dei media statunitense ViacomCBS, vuole vendere lo storico editore Simon & Schuster. Ad annunciarlo è lo stesso amministratore delegato del gruppo Bob Bakish. La controllata non è più un asset core della società, ha spiegato, e l'annuncio arriva appena tre mesi dopo la fusione di Viacom con Cbs. È stato proprio dopo l’operazione di fusione che diversi potenziali acquirenti, ha aggiunto Bakish, si sono fatti avanti. Simon & Schuster è stata fondata nel 1924, ha pubblicato autori best seller come Stephen King, Judy Blume, Bob Woodward e Hillary Clinton ed è proprietà di Viacom dagli anni 90. Non è chiaro quanto ViacomCBS possa ricavare dalla vendita. La pubblicazione di libri non è un'attività in crescita ma i ricavi della casa editrice sono stati relativamente stabili negli ultimi anni. Inoltre Simon & Schuster ha la fama di essere una delle big five del mondo letterario americano, ovvero una delle cinque aziende che dominano il mercato dell'editoria oltre oceano. Stando ai rumors la vendita potrebbe fruttare a ViacomCBS circa 1,2 miliardi di dollari. Risorse che poi potrebbero essere messe a disposizione per investire su contenuti video, considerati più in linea con il business. Interessate ad acquisire Simon & Schuster – scrive il Los Angeles Times - potrebbero essere altre società editrici come la News Corp. di Rupert Murdoch, proprietaria di HarperCollins; la società francese Lagardère Publishing, proprietaria di Hachette Livre; o ancora il gruppo media tedesco Bertelsmann, che detiene la maggioranza della Penguin Random House. Spunta però anche il nome di un private equity come Kkr che sta mostrando interesse per l'editoria digitale.