Stando a quanto riportato da Achille Milanesi su Milano Finanza, dopo circa un anno i soci di Polis Sgr hanno deciso di ampliare la compagine azionaria aprendo al private equity francese Lbo France, che si era già fatto avanti l’anno scorso per rilevare l’82% di Castello Sgr, finita poi nelle mani di Oaktree Capital Management. Questa volta Lbo sembra intenzionata a entrare in maniera decisa sul mercato italiano: l’operazione, che vede Deloitte come advisor, sembra arrivata alle battute finali e prevede che il fondo acquisisca una partecipazione di minoranza del 20%, andandosi ad affiancare agli attuali azionisti che sono la Popolare Sondrio (19,6%), Bper (19,6%), Intesa Sanpaolo (19,6%), la gestione commissariale della Popolare Vicenza (19,6%), Sanfelice 1893 Banca Popolare (9,8%) e Banca Valsabbina (9,8%). L’ingresso del fondo sarebbe soltanto il primo step di un processo che gli vede concessa un’opzione per incrementare la sua quota fino ad arrivare a detenere la maggioranza di Polis Sgr, diluendo così le quote delle banche italiane.