In parallelo all’operazione Blue Sky, anche Sanlorenzo e Ferretti stanno studiando le loro mosse per Perini Navi. Lo scrive MF – Milano Finanza aggiungendo che Ferretti aveva già manifestato interesse a rilevare il cantiere dapprima con l'affitto del ramo d'azienda e poi acquisendone la proprietà da una procedura fallimentare. Sanlorenzo invece si è fatta formalmente avanti nei giorni scorsi annunciando la disponibilità a intervenire con un progetto industriale. L'udienza del Tribunale di Lucca che si pronuncerà sul fallimento o meno della società è fissata per martedì 26 gennaio. Intanto Mps e Banca Ifis, gli istituti di credito maggiormente esposti, hanno chiesto tre settimane di tempo per valutare l'offerta vincolante presentata da Blue Skye e Investors Arena che è già stata accettata dall’azionista di controllo, Edoardo Tabacchi. Se i giudici dovessero avere dei dubbi sull'accordo di ristrutturazione del debito proposto dal cantiere nautico, scrive sempre il quotidiano, l'unica carta che resterebbe a Tabacchi e al ceo Lamberto Tacoli (proprietario del 2%) è quella di presentare una nuova proposta puntando sul concordato in continuità. Opzione che per ora non sembra percorribile ma che permetterebbe, se accettata dal tribunale, di prendere tempo. L'eventuale apertura del giudizio d'ammissione al concordato concederebbe altri due mesi di tempo al cantiere per ridefinire il piano di salvataggio con Blue Skye.