Sta sempre più prendendo piede lo strumento dei club deal organizzati dai banker che chiamano a raccolta gruppi di clienti del private banking per acquisire tramite veicoli quote di partecipazioni societarie. É uno strumento più flessibile rispetto al private equity perché i soci possono decidere se scegliere di partecipare alle singole operazioni identificate dai gestori del veicolo e perché permette di investire cifre limitate. I soggetti più interessati ai club deal sono i family office e, per le aziende oggetto di investimento, il beneficio è potere contare su competenze e contatti degli sponsor del club e degli investitori oltre al fatto che la creazione del valore avviene senza tempistiche vincolanti per la exit. L'ultima operazione che si è conclusa con successo è stata quella del passaggio di maggioranza di Scame Forni Industriali a H4.0, veicolo in cui si sono unite alcune famiglie imprenditoriali del Nord Est, promossa dalla boutique di consulenza finanziaria Akos Finance. Tra le recenti operazioni possiamo menzionare anche quella di Wishraieser investita da Scm Sim e il club deal di Orienta Partners per prendere una quota di Passione Unghie . Una variante dell'operazione di club deal è rappresentata dall'Ipo club di Azimut e Electa Ventures, un fondo dedicato all'accelerazione di ipo e investimenti in Spac e prebooking. L'ultimo investimento fatto ha coinvolto Umbriagroup Ug con l'acquisizione del 18,75% dell'azienda.