L’azienda casearia bresciana Ambrosi per sostenere la sua nuova fase di espansione ha studiato un finanziamento innovativo con Banco Bpm. A fronte della concessione di una linea di credito da 27,5 milioni, la società metterà a garanzia i nuovi formaggi prodotti. Forme che sul mercato valgono in media tra le 550 e i 740 euro. Le risorse del finanziamento poi saranno investite nella costruzione di un centro per la stagionatura dei nuovi prodotti, 120mila forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano in più che serviranno per conquistare quote di mercato soprattutto all’estero. Già oggi la Germania è il mercato più forte dopo l’Italia e altre posizioni di rilievo sono state raggiunte in Usa, Francia e Gran Bretagna. Banco Bpm è capofila nell'operazione e ha raccolto attorno a sé anche Cassa depositi e prestiti, Mediocredito Centrale e Deutsche Bank. L'inventory loan avrà una scadenza a cinque anni e un tasso variabile. Il finanziamento serve a incrementare l’attività di stagionatura a sostegno di una continua crescita dell'azienda che produce ogni anno 700mila forme di formaggio e ha 400 milioni di ricavi consolidati (la metà dei quali realizzati in 60 Paesi). I soci di Ambrosi sono per il 75% l'omonima famiglia fondatrice e per il restante 25% il gruppo svizzero Emi, noto per il marchio Tigre e Kaltbach. Un colosso lattiero-caseario da 1,8 miliardi di ricavi e 4,8 miliardi di franchi svizzeri di capitalizzazione.