Per festeggiare i 90 anni (che ha compiuto domenica) Warren Buffett ha deciso di “regalarsi” un investimento nei sogo shosha giapponesi, vale a dire grosse società di trading di materie prime che garantiscono all'economia nipponica - povera di risorse - gli approvvigionamenti di energia, metalli, prodotti agricoli e altre risorse primarie, e che sono attive anche sul fronte del private equity. Con la sua holding di investimento Berkshire Hathaway, di cui è ancora ceo e presidente, ha annunciato di aver acquistato circa il 5% delle maggiori cinque aziende (Mitsubishi, Mitsui, Sumitomo, Itochu e Marubeni) per un esborso valutato in totale di 6,3 miliardi di dollari diventando uno dei loro più grandi azionisti. Le partecipazioni sono state costruite, comprando i titoli alla Borsa di Tokyo, nell’arco di circa 12 mesi. L'investitore ha precisato che si tratta di un impegno di lungo periodo e si riserva la possibilità di salire ancora, arrivando fino al 9,9% in ciascuna società o anche oltre, se avrà il benestare dei consigli di amministrazione. Questi intermediari finanziari erano un tempo attivi soprattutto nell'importazione di commodities, poi si sono evoluti e dopo avere affiancato l'attività di promozione del «made in Japan», si sono spostate anche sul fronte degli investimenti in private equity e oggi partecipano come azionisti di aziende locali e progetti industriali, dall’energia alle miniere, ai giacimenti di petrolio e gas fino alle piantagioni. Buffet è il quarto uomo più ricco del mondo con un patrimonio di oltre 82 miliardi di dollari e per il suo fiuto per gli affari si è guadagnato l'appellativo di “oracolo di Omaha”. Già nel 2019 aveva acquistato obbligazioni denominate in yen per quasi sei miliardi di dollari ma la scelta di guardare ai listini giapponesi va controcorrente rispetto alla fuga di capitali stranieri che il Paese sta vivendo negli ultimi tre anni. Negli ultimi 32 mesi infatti 132 miliardi di dollari esteri hanno lasciato il mercato nipponico e la situazione potrebbe peggiorare nel quadro di incertezza aperto dalle recenti dimissioni del premier Shinzo Abe.