Il nuovo
materiale nato dalla collaborazione scientifica tra l’università Bicocca di
Milano e l’Imperial College di Londra è costituito da una singolare unione tra
silicio e una plastica sintetizzata per l’occasione e può essere confezionato da
una stampate 3D. E’ solido ma allo stesso tempo flessibile e ha una
straordinaria capacità di autorigenerarsi. Una vera e propria rivoluzione che,
se all’inizio sarà utilizzata soprattutto in campo medico e nella ricostruzione
ossea, in futuro potrebbe avere un’espansione straordinaria in ambito tecnologico
e industriale.