Officine Maccaferri e la sua holding Seci hanno accettato la proposta di salvataggio di Ad Hoc Group, gruppo di obbligazionisti capitanato da Carlyle che detiene il 54% del bond da 190 milioni di euro. L'offerta di Ahg si inserisce in piano di ristrutturazione generale della stessa Seci che prevede: l'erogazione da parte di Carlyle di nuova finanza per 10 milioni di euro per la holding; un finanziamento ponte fino a 25 miliardi di euro per la controllata Samp che sarà suddiviso a metà tra il fondo e un altro partner finanziario che secondo MF – Milano Finanza dovrebbe essere Muzinich e un finanziamento ponte super senior fino a 60 milioni per Officine Maccaferri a fronte dell'emissione da parte di questa società di un prestito obbligazionario quotato all'Mtf della Borsa di Vienna o altri listini. L'offerta di Ahg consentirà alla holding di restare nel capitale di Officine Maccaferri con una quota del 4% e nel capitale di Samp con una partecipazione che potrebbe arrivare al 10,4%. Il tutto dovrà essere sottoposto all'approvazione del Tribunale di Bologna. Prossimo passo: la presentazione del piano concordatario di Seci al consiglio di amministrazione.