La lega del torneo di rugby Pro14 ha raggiunto un accordo di principio con Cvc per la cessione di una quota pari al 27% del campionato per 120 milioni di sterline. La lega, che appartiene ai sindacati di rugby irlandese, scozzese e gallese, è in trattativa con Cvc da alcuni mesi e l'investimento segue un accordo simile siglato con la Premiership in Inghilterra. Nelle casse delle tre federazioni proprietarie della manifestazione entreranno quindi circa 35 milioni di sterline (41 milioni di euro), ma dovrebbe beneficiarne anche l'Italia che è diventata socio paritetico a partire da inizio stagione. In base all'accordo i sindacati manterranno la proprietà della maggioranza del torneo mentre Cvc, in cambio di una minoranza, dovrebbe occuparsi della parte commerciale del Pro14 in particolare delle sponsorizzazioni e della ricerca dei broadcaster per la trasmissione del torneo. L'accordo ufficiale non è ancora stato ratificato ma lo stato avanzato della trattativa è confermato. Il fondo lussemburghese non è nuovo al mondo del rugby: oltre all'accordo per rilevare una quota del 27% della Premiership Rugby chiuso a dicembre 2018, dovrebbe chiudersi a giorni il periodo di esclusiva che Cvc ha ricevuto per trattare l'acquisizione del 15% del torneo Sei Nazioni per 300 milioni di sterline