Kkr, Cinven Capital Management e l'azionista esistente Providence Equity hanno fatto un'offerta pubblica di acquisto per Masmovil, società spagnola di telecomunicazioni. I tre private equity hanno proposto 22,50 euro per azione per un totale di 2,96 miliardi di euro. L'accordo conferisce un valore aziendale a Masmovil , incluso il debito, di quasi cinque miliardi di euro e se avrà successo vedrà i fondi prendere quote paritarie della telco tramite la società veicolo Lorca Telecom Bidco. Azionisti come Blackrock e Capital Research lasceranno invece l'investimento. La cifra messa sul piatto dai fondi rappresenta un premio del 20% rispetto ai 18,72 euro del titolo Masmovil venerdì scorso. L'accordo è soggetto all'approvazione degli azionisti. Quasi il 30% di loro (compreso il management team che possiede il 3% dell’azienda) si sarebbe già espresso positivamente nei confronti dell’opa. Per portare a termine l'operazione che punta al delisting della società però servirà l’ok di almeno il 50% più uno dei soci. Masmovil è il quarto operatore spagnolo con una quota di mercato del 14% a dicembre 2019 e fornisce servizi di telefonia fissa, mobile e internet. Negli ultimi anni è cresciuta rilevando marchi più piccoli Pepephone e Yoigo e solo a marzo ha acquisito la divisione spagnola di Lycamobile per 372 milioni di euro. Providence è il secondo azionista di Masmovil, in cui ha investito per la prima volta nel 2016, con una quota del 9,2%. Per Kkr la mossa sull'operatore spagnolo è solo l'ultimo di una serie di accordi nel campo delle telecomunicazioni. Solo a maggio il fondo ha investito un miliardo in Global Technical Realty e 1,5 miliardi nell'indiana Jio che recentemente ha accolto diversi operatori istituzionali nel suo capitale sociale.