Da Bergamo all'Australia passando per Londra. La cessione di Farnese Vini da parte di Nb Renaissance attira una platea variegata di offerenti. Nei giorni scorsi, scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, sarebbero arrivate le proposte non vincolanti per l’azienda. In campo ci sono diversi fondi di private equity come il gruppo anglosassone Stirling Square, oltre a Italmobiliare, la holding di partecipazioni che fa capo alla famiglia Pesenti, e Clessidra, la sgr sempre di loro proprietà. Nessuna delle due comunque al momento avrebbe fatto un’offerta. Interessata al deal c'è anche l’australiana Accolade Wines, che però al momento, secondo quanto riferisce il Sole24ORE, starebbe a guardare. Farnese Vini è già passata di mano due volte tra private equity. Prima è stata sotto il controllo del fondo 21 Investimenti a cui nel 2016 è subentrato Nb Renaissance.