Nuovo imprevisto per il progetto Lse-Refinitiv. Dopo la decisione dell'Antitrust Ue di condurre una analisi approfondita sull'acquisizione della piattaforma di dati e analisi, questa volta i problemi arrivano da Oriente. L’authority per la concorrenza di Singapore (la Competition and Consumer Commission) ha dichiarato di avere avviato un’indagine per verificare se la fusione tra le due società non finisca per minacciare la concorrenza sul mercato valutario. Il timore è che la fusione tra Lse e Refinitiv renda più difficile l’accesso a prezzi corretti e competitivi per la fornitura di parametri di riferimento sui cambi dato che con la fusione si metteranno insieme Wm/r (strumento di Refinitiv tra i più usati per fissare i tassi di cambio tra le valute) con il business del gruppo Lse legato al clearing dei derivati valutari. Anche la Cccs avrà quindi bisogno di esaminare più a fondo l’effetto della transazione. L’indagine potrebbe durare fino a 120 giorni mettendo in difficoltà il gruppo della Borsa di Londra determinato a chiudere l’acquisizione entro l’anno. Refinitiv è posseduta per il 55% da Blackstone e per il 45% da Thomson Reuters. Il progetto di acquisizione vale 27 miliardi ed è stato annunciato la scorsa estate.