Operazione della guardia finanza su Franchi Umberto Marmi. Il tribunale di Massa, riporta Carlo Festa sul blog The Insider, ha emesso una misura cautelare con il divieto di esercitare qualunque attività di impresa o uffici direttivi in relazione alla srl oltre a un decreto di sequestro preventivo nei confronti di Alberto Franchi e di un altro industriale della zona, Andrea Rossi. Il primo, presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia, è stato interdetto per un anno, il secondo, alla guida de Il Fiorino, per sei mesi. Franchi Umberto Marmi è uno dei nomi più noti nel distretto del marmo di Carrara, con quasi 50 anni di storia, ed è specializzata nel segmento dei marmi di lusso. Come ricostruisce Festa, l'azienda si stava preparando a sbarcare a Piazza Affari entro fine anno, poi settimana scorsa il cambio di rotta: senza fornire motivazioni il processo è stato bloccato. Tornando al procedimento in corso, il giudice ha anche disposto il sequestro preventivo di 432mila e 355 euro depositati sui conti intestati alla società. Come riporta il quotidiano La Nazione, che per primo ha dato la notizia, l'ordinanza arriva dopo un'indagine delle fiamme gialle sull’acquisto di una cava nell’ambito di un fallimento. Frode e turbativa d'asta sono i reati tributari contestati a Franchi e Rossi. Franchi Umberto Marmi e Il Fiorino detengono insieme il 50% della Marmi Carrara mentre il restante 50% è stato acquisito nel 2014 dalla famiglia Bin Laden.