Il presidente di Assonime e di AIFI Innocenzo Cipolletta, intervistato da Anna Messia su Mf - Milano Finanza ha fatto una riflessione generale sul mercato dei capitali e il rapporto con i risparmi degli italiani dopo l'arresto dei vertici di Bio-On. L'azienda, quotata sul segmento Aim Italia, avrebbe falsificato i bilanci, e dopo l'operazione della guardia di finanza il titolo è stato ritirato a tempo indeterminato con la perdita di circa un miliardo di euro. É stato un duro colpo, commenta Cipolletta, ma questo non deve frenare il flusso di risparmio verso le pmi italiane. L'azienda da sola rappresentava un quinto del valore del listino nato per quotare e per far crescere le piccole e le medie imprese e del miliardo bruciato sul mercato, i piccoli risparmiatori e i pir sono stati toccati solo in parte. Questo grazie alla gestione professionale di questi strumenti che ha evitato danni ai risparmiatori retail, anche se – sottolinea il presidente dell'associazione che rappresenta le società per azioni - serve una maggiore attenzione da parte di chi controlla le imprese. I pir sono stati utili per veicolare il risparmio degli italiani verso le imprese. Non hanno sostenuto le aziende in fase di quotazione (ruolo per cui erano stati pensati) ma sono state di supporto alle aziende già quotate. Ora il governo dovrebbe spingere su altri strumenti, come gli Eltif (gli European Long Term Investment Fund) prevedendo più benefici fiscali. L'attenzione di Cipolletta è poi stata rivolta al segmento Aim che dovrebbe essere l'anticamera della borsa ma sono ancora poche le aziende che fanno il passaggio al listino principale. Questo capita perché spesso la burocrazia spaventa le imprese. Infine il presidente durante l'intervista ha commentato positivamente la manovra finanziaria del governo. Non è conflittuale con l’Europa e riesce ad abbassare lo spread ma poteva essere più coraggiosa. La decisione di non aumentare l'Iva, per esempio ha ristretto eccessivamente gli spazi di manovra del governo.