È una startup nel settore del lusso, produce sete e
accessori fatti a mano tra cui polo, cravatte e camicie; le stampe sono
dedicate e colorate e hanno attirato anche il fondo di venture capital Sum
Ventures che sta aiutando Kinloch nell’espansione internazionale. La società
chiuderà questo 2016 con un fatturato che verrà realizzato per il 75.80%
dall’estero. I numeri sono ancora piccoli, si parla di 500 mila euro su
quest’anno ma siamo nella fase di lancio della società che vuole arrivare, dopo
il Giappone, in Canada, in Spagna per poi andare in Sudamerica e in Svizzera
dove poter poi lambire il mercato tedesco.