Kevin Carter, ad di Big Tree Capital, ha spiegato la sua filosofia di investimento al Sole24ORE. Il segmento più attrattivo in questo momento secondo lui sono i consumi della classe media nei mercati emergenti, Cina e India in primis e, non a caso, la sua Big Tree Capital è una società di investimento privata dedicata proprio ai mercati emergenti e di frontiera. È in questi Paesi che vive il 30% dei giovani sotto i 30 anni, una fetta di popolazione che fa un uso pervasivo dello smartphone. Questo in futuro non potrà che influire sul processo di digitalizzazione delle economie e i settori tradizionali che maggiormente potranno beneficiare di questa trasformazione saranno le infrastrutture bancarie e i servizi di pagamento. Il potenziale di crescita è ampio anche se si sta riducendo velocemente: Sempre in questi Paesi solo il 40% delle persone utilizza lo smartphone per cui i nuovi potenziali consumatori online sono ancora miliardi ma grazie ai telefonini a basso costo e l'accesso a internet sempre più facile si uniranno velocemente nuovi utenti. Investire nell'ecommerce e nel digitale ha dei pro (come i potenziali miliardi di clienti ancora da coinvolgere) e contro. In questo caso c'è da tenere in considerazione la volatilità delle aziende del settore. Per limitare questo rischio, spiega Carter, è meglio esporsi al settore nel suo complesso e non scommettere solo sui vincenti del momento. Tra i trend del momento da tenere in considerazione c'è la corsa allo spazio per conquistare il mercato dei satelliti per la connessione a internet oggi guidata da Elon Musk con Space X, Jeff Bezos con Amazon e Richard Branson con Oneweb. Recentemente Big Tree Capital ha puntato su Jumia, il primo ecommerce africano con una quota di mercato del 48%, e sulla cinese Pinduoduo, una app per shopping via smartphone con una vena molto social. Le aziende più stabili e quindi preferite da Carter sono Alibaba, Tencent e Mercado Libre: sono leader dei loro settori e funzionano come piattaforma in grado di digitalizzare aspetti diversi del consumo.