Kering, colosso francese del lusso e della moda, sta continuando il disimpegno dal brand Puma, iniziato nel 2018 e proseguito nell’ottobre 2020. Come riporta Gianluca Bolelli su Fashion Network, la società transalpina ha comunicato l’avvio della vendita in blocco di circa 8,9 milioni di azioni Puma ad investitori qualificati, per una quota che rappresenta circa il 5,9% del capitale del marchio.
Kering, che nell’operazione è assistito da Bnp e Goldman Sachs, al termine del collocamento deterrà circa il 4% dei titoli azionari Puma, mentre il flottante della società raggiungerebbe circa il 66,7%.
La cessione si è concretizzata per circa 805 milioni di euro, corrispondenti ad un prezzo di cessione di 90,3 euro per azione Puma. Il gruppo del lusso userà i proventi della transazione per le proprie esigenze generali e per rafforzare ulteriormente la sua struttura finanziaria.
Kering e Artemis saranno soggetti ad un impegno di conservazione delle azioni Puma che si concluderà dopo 90 giorni dalla data di regolamento-consegna delle azioni, fatte salve alcune eccezioni o la rinuncia al beneficio da parte di Goldman Sachs e Bnp.
Kering ha chiuso il primo trimestre dell’anno corrente a 3,89 miliardi di euro, in crescita del 25,8% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre Puma ha registrato un aumento di fatturato di poco superiore (26%) relativo allo stesso periodo di tempo, registrando un balzo del 75% dell’ecommerce.