Kedrion Biopharma ha stretto un accordo con l'Irving Medical Center della Columbia University per sviluppare una terapia contro il Covid-19 messa a punto dalla società toscana con Kamada. Il progetto avviato con l'azienda biofarmaceutica israeliana, specializzata in prodotti plasma-derivati, prevede lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di un’immunoglobulina policlonale plasma-derivata anti-Covid-19, come potenziale trattamento per pazienti con coronavirus. Nell’ambito di tale iniziativa si aggiunge quindi un nuovo tassello con la Columbia University chiamata a testare il plasma. Secondo i termini dell'accordo, la partnership prevede che Kedrion fornisca al laboratorio americano il plasma di pazienti convalescenti da Covid-19 destinato ad essere utilizzato per la produzione della terapia IgG (immunoglobulina G) e questo plasma sarà testato dalla Columbia University contro le proteine virali per verificare il potere neutralizzante delle Immunoglobuline iperimmuni. I primi campioni sono stati inviati la scorsa settimana e dovrebbero essere testati nel giro di una-due settimane. L'obiettivo è poter valutare la terapia a base di IgG nel corso di questo terzo trimestre. Gli studi clinici sull’uomo potranno iniziare una volta ottenuta l’approvazione della sperimentazione da parte della Food and Drug Administration statunitense. In base all’accordo tra Kedrion (partecipata da Fsi) e Kamada, il partner nostrano sarà responsabile della raccolta e della fornitura di plasma da pazienti Covid convalescenti, del supporto alla sperimentazione clinica e, se il progetto andrà in porto, della distribuzione negli Stati Uniti, in Europa, Australia e Corea del Sud. Kamada si occuperà invece dello sviluppo del prodotto, della produzione, della sperimentazione clinica e della gestione delle registrazioni, nonché della distribuzione futura negli altri Paesi.