La campana è suonata per Kaleyra, tech-company italiana che ha scelto di quotarsi sul listino Nyse. L'avvio delle contrattazioni, annunciato a febbraio (link), si è concretizzato martedì 26 novembre grazie a una operazione di business combination con il fondo tecnologico statunitense Gig Capital. Kaleyra opera nel settore dei servizi di messaggistica mobile per banche e imprese. A suonare la campana, rito che dà il benvenuto alle nuove matricole in Borsa, è stato l'ad Dario Calogero che fondò l'azienda con il nome di Ubiquity nel 1999. Come ricostruisce Riccardo Barlaam sul Sole24ORE, Kaleyra è la sesta società al mondo del mercato dei servizi digitali di comunicazione per le aziende, cresciuta a colpi di acquisizioni (prima la concorrente Solutions Infini attiva sul mercato asiatico, dopo l’americana Hook Mobile), e oggi con una presenza globale. Nel 2019 ha inviato 25 miliardi di messaggi e gestito due miliardi di chiamate e chiuderà l’anno con un fatturato di 130 milioni di dollari. Gig invece è una spac fondata nel 2017 dal finanziere di origine israeliana Avi Katz che cercava una società target con la quale combinarsi. Con la quotazione, Kaleyra prevede di espandere il proprio portafoglio di prodotti e acquisire una quota maggiore nel mercato delle comunicazioni aziendali cloud.