Italianway, Pmi innovativa italiana operante nel settore degli affitti brevi, è stata inserita per il secondo anno di fila dal Financial Times nella classifica delle aziende top 1000 a maggior crescita aggregata (CAGR) nel triennio 2016-2019. L’azienda, fondata da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani, ha avuto un CAGR pari al +159% nel triennio preso in considerazione dalla classifica, continuando a lavorare nonostante la situazione di emergenza sanitaria. Infatti, nel solo mese di febbraio 2021 ha raccolto oltre 1,2 milioni di prenotazioni con tariffe di vendita da 49 a 2.000 euro a notte (e un tasso di cancellazione del 12% circa). L’obiettivo per l’anno corrente è il raggiungimento di 25 milioni di prenotazioni, mentre per il 2020 la previsione era di chiudere l’anno con un turn over di 30 milioni di euro, obiettivo che non è stato possibile raggiungere a causa della pandemia. Nonostante la crisi ed il fermo quasi totale del turismo, il 2020 di Italianway si è chiuso con un bilancio da 8,9 milioni di euro. Al 15 marzo il pickup, ovvero il valore delle prenotazioni prese dall’azienda per tutto il 2021, ha già superato il valore del primo trimestre 2020 (circa 1,9 milioni di euro).