Rcf, il polo dell’audio professionale di Reggio Emilia, sempre più vicino ad un ritorno a Piazza Affari. In questi giorni, scrive il Sole24ORE, sono in corso le discussioni tra i soci Palladio holding e la francese Amundi private equity funds. Le valutazioni riguardano la scelta del consorzio di global coordinator e dello sponsor dell’operazione. Nel pool ci potrebbero essere una banca italiana e una banca internazionale. La società verrebbe quotata sul segmento Star di Borsa italiana e per Rcf Group si tratterebbe di un ritorno in Borsa dopo il delisting del 2013, a seguito dell’opa da parte di Tremmea. Palladio holding è diventato socio di Rcf nel 2017 investendo nella società di Reggio Emilia circa 60 milioni di euro. Nello stesso anno i francesi di Amundi hanno rilevato una quota di minoranza della newco costituita da Palladio holding per acquisire il 30% del capitale nella società emiliana. Dopo l’ingresso dei due soci il gruppo è cresciuto attraverso acquisizioni esterne: nel dicembre 2018 ha comprato Dpa Microphones, marchio danese di microfoni di alta gamma, proprietà del fondo di investimento Riverside company. Due mesi prima, a settembre 2018, invece ha rilevato Eaw, azienda americana di installazione e musica live per concerti. Oggi Rcf realizza oltre l'80% del suo fatturato all'estero in oltre 120 paesi e ha filiali negli Stati Uniti e in Germania. Nel 2018 si stima che il giro d’affari, potrebbe raggiungere i 200 milioni considerando anche le nuove acquisizioni di Eaw e Dpa.