L'economia indiana cresce, oggi è la sesta più importante del mondo, e con essa aumentano gli investimenti immobiliari nel Paese che stanno diventando un target sempre più interessante per i fondi. Prezzi accessibili degli immobili, un rendimento annuo previsto del 8-10%, gli incentivi del governo combinati con la cautela delle banche nel concedere i prestiti ai costruttori concorrono ad attrarre sempre più società di private equity nel mercato. Blackstone è uno dei più grandi proprietari di immobili commerciali in India e questo mese ha concluso l'acquisto di una quota di maggioranza in Aadhar housing finance, un progetto immobiliare a prezzi accessibili, per 112 milioni di dollari. Spostandosi in Canada invece il fondo di co-investimento strategico creato da Piramal Enterprises e Ivanhoé Cambridge (il ramo immobiliare del fondo canadese Caisse de dépôt et placement du Québec) a inizio febbraio ha annunciato l'investimento in una nuova città che sorgerà alla periferia di Mumbai, il polo finanziario dell'India. Infine, anche l'Abu Dhabi investment authority, insieme a Hines Investments, sarebbe pronta ad annunciare un investimento.