Investindustrial alza l'offerta per Guala Closures, società che fa tappi e packaging con oltre 600 milioni di fatturato e 29 stabilimenti sparsi per il mondo. Il fondo ha lanciato una nuova opa dopo quella parziale di aprile a sei euro che però aveva raccolto solo il 4%. Come ricostruisce Repubblica, il fondo lavorando dietro le quinte ha sottoscritto accordi vincolanti per arrivare al 48,9% convincendo una decina di grossi investitori di Guala Closures a vendere le loro azioni o a rimanere al suo fianco. Quindi le famiglie De’ Longhi e Benetton, il fondo Quaestio, l’hedge Whitebox, il fondo Amber e la Space holding (che si è impegnata ad aderire all’opa) con in totale il 23,2% hanno deciso di passare la mano al prezzo di 8,2 euro. Mentre la holding Delfin di Leonardo Del Vecchio, la famiglia Nissim e il fondo spagnolo Alantra conferiranno, allo stesso prezzo, le loro azioni al veicolo Special Packaging Solutions Investments (con cui Investindustrial porterà avanti l'operazione), rimanendo quindi in partita al suo fianco. Il fondo, a quel punto, lancerà un’offerta pubblica totalitaria di acquisto obbligatoria (finalizzata al delisting) su Guala a 8,20 euro per azione. Il prezzo valorizza la società 570 milioni. Gli unici a ora non coinvolti nell’operazione sono il fondo Peninsula con l’8,8% dei diritti di voto e il management con il 13,8% dei diritti economiche il 23,3% dei diritti di voto. Bisognerà vedere nei prossimi giorni se anche loro decideranno di aderire all’opa oppure se cercheranno di opporsi all'operazione. Nel 2019 era stata la spac Space 4 a portare Guala a Piazza Affari con una quotazione di 9,90 euro ad azione, cioè più di quanto vale oggi; ma l’idea di Investindustrial, che già detiene il 4% del capitale, sarebbe quella di delistare l'azienda e farla crescere attraverso acquisizioni a livello internazionale. La nuova offerta assicura un premio del 26,6% sulle quotazioni medie del titolo degli ultimi sei mesi. Ai tempi della prima opa una fairness opinion aveva stimato tra 6,9 e 8,3 euro il valore corretto della società.